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Le Azioni: definzione e caratteri

Le azioni sono quote di partecipazione omogenee e standardizzate di cui sono titolari i soci nella s.p.a. Esse sono liberamente trasferibili e di regola rappresentate da documenti (c.d. titoli azionari).

Nella s.p.a. il capitale sociale è diviso in un numero pre-determinato di parti di identico ammontare sulla base di un criterio astratto-matematico: ad ogni parte corrisponde una azione che rappresenta, dunque, l’unità minima di partecipazione al capitale sociale.

In questo senso, distinguiamo tra:

  1. Azioni con valore nominale: ogni azione rappresenta una parte del capitale sociale espressa in valore monetario, pertanto lo statuto deve determinare il numero ed il valore nominale delle azioni;
  2. Azioni senza valore nominale: lo statuto deve indicare solo l’ammontare del capitale sociale ed il numero delle azioni emesse.

Ne consegue, da un lato, che ogni azione rappresenta una quota di partecipazione tendenzialmente distinta e separata dalle altre, dall’altro che ciascun socio diviene titolare di tante quote di partecipazione quante sono le azioni sottoscritte.

I caratteri principali delle azioni sono:

  1. Indivisibilità: ogni azione attribuisce un complesso unitario e non frazionabile di diritti e poteri sociali di natura:
  • amministrativa (es. diritto di voto)
  • patrimoniale (es. diritto agli utili)
  • mista (es. diritto di opzione)
  1. Uguaglianza dei diritti: le azioni attribuiscono ai loro possessori uguali diritti. Il principio di uguaglianza, tuttavia, va inteso in senso relativo (è possibile la creazione di diverse categorie di azioni, purchè le azioni appartenenti alla stessa categoria attribuiscano gli stessi diritti e poteri) e oggettivo (rileva il fatto che le azioni attribuiscano gli stessi diritti e non il fatto che un socio, in forza delle azioni possedute, disponga di più diritti);
  2. Autonomia: le azioni costituiscono partecipazioni sociali distinte e, pertanto, l’azionista che sottoscriva/acquisti più azioni diviene titolare di una pluralità di azioni in modo tale che di ognuna di esse può disporre in maniera autonoma e separata rispetto alle altre possedute;orologi replica
  3. Circolazione in forma cartolare à  le azioni sono titoli di credito causali soggette, dunque, rolex replica alla relativa disciplina di trasferimento.

Marco Ingiulla

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