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Titoli di credito astratti e causali: differenze.

Sotto il profilo sostanziale i titoli sono tutti uguali, ma sotto il profilo formale, posto che nel titolo sono comunque riassunti i termini essenziali del rapporto, possono distinguersi: titoli astratti  e titoli causali. La differenza sta nell’emersione sul titolo o meno del rapporto fondamentale.

I titoli di credito astratti possono essere emessi qualunque sia il rapporto fondamentale sottostante perché di questo nel titolo non riportano nulla. Quelli causali possono invece essere messi solo in relazione al rapporto fondamentale. Quindi il contenuto del diritto cartolare è determinato anche facendo riferimento alla disciplina del rapporto obbligatorio richiamato nel documento.

Il titolo astratto è un titolo a causalità neutra. Nei titoli causali la tipicità della prestazione richiama un solo rapporto fondamentale (es le azioni e le obbligazioni richiamano un solo contratto, quello di società; la polizza di trasporto, quello di trasporto). L’intrecciarsi tra il titolo e uno specifico rapporto fondamentale pone uno dei problemi più difficile da risolvere, ovvero quello della applicabilità della disciplina relativa a quello specifico rapporto fondamentale, per determinare il contenuto del titolo e il diritto cartolare.

Distinguiamo quindi titoli anche detti a letteralità completa e titoli a letteralità incompleta o per relationem.

Per quando riguarda però la disciplina in sede di esercizio, è pacifico che anche ai titoli causali non siano applicabili le eccezioni così dette personali, anche se qualche ciò è ancora discusso con riguardo ai titoli rappresentativi di merci.

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