Titoli di credito: rapporto cartolare e rapporto fondamentale.
Si può definire rapporto fondamentale il rapporto che dà vita al titolo di credito, ovvero il primo rapporto fra emittente e primo prenditore che giustifica l’esistenza del titolo stesso.
Rapporto cartolare è invece la dichiarazione che risulta solo dal titolo, ovvero il diritto riconosciuto “letteralmente” nel titolo al prenditore del titolo stesso. È quello che si desume dal titolo il solo diritto destinato a circolare. Nasce con la creazione del titolo e trova la sua fonte in tale sottoscrizione. Il suo contenuto coincide con il contenuto letterale del documento.
L’obbligazione letterale è quindi astratta rispetto al rapporto che gli ha dato causa. Il collegamento fra rapporto fondamentale e rapporto cartolare è il così detto contratto di rilascio o convenzione esecutiva, ovvero l’accordo tra debitore e primo prenditore. Accordo che prevede la sottoscrizione del titolo e la sua consegna al debitore.
A seconda del tipo di rapporto che viene preso in considerazione, cambieranno le eccezioni opponibili. Infatti: all’interno del rapporto fondamentale sono infatti opponibili tutte le eccezioni, anche personali, che derivano dalla relazione fra primo prenditore e emittente. Se il titolo invece ha già circolato i principi di autonomia e letteralità del titolo di credito predominano. Non sarà dunque possibile opporre le eccezioni personali che il primo prenditore avrebbe potuto opporre all’emittente.
Quanto detto puà riassumersi nella seguente tabella:
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Rapporto fondamentale |
Rapporto Cartolare |
Nozione |
Rapporto che dà vita al titolo |
Dichiarazione che risulta dal titolo |
Eccezioni |
Tutte quelle derivanti dal rapporto, anche personali |
Solo quelle che risultano dal titolo. |